Vendita e compravendita Antiquariato

Nike Arte Antica vanta una lunga esperienza nella compravendita di antiquariato con una forte specializzazione nei dipinti antichi e negli oggetti antichi orientali, in particolar modo cinesi e giapponesi.

Ci occupiamo inoltre della compravendita di oggetti antichi e molti altri prodotti di antiquariato come: mobili antichi, tappeti antichi, libri antichi, mappe e stampe antiche, disegni antichi, sculture antiche, argenti antichi, gioielli moderni e gioielli antichi, oggetti di archeologia, porcellane e ceramiche antiche, vetri antichi, vetri di design, vetri moderni, oggettistica d’epoca, oggetti e arredi etnici d’epoca, arte africana.

Compravendita dell’antiquariato: il mercato e le epoche

La parola antiquariato coinvolge e raccoglie un insieme di oggetti e di epoche talmente eterogeneo che, per logica, conviene suddividerlo entro schemi esemplificativi.

Il mercato antiquario suddivide le epoche dei beni per macro aree: alta epoca (per gli oggetti del medioevo e rinascimento), XVI secolo o del ‘500, XVII secolo o del ‘600, del XVII secolo o del ‘700, XIX secolo o dell’800, inizio XX secolo o del primo ‘900. Oltre a questa formula vi è l’uso di stabilire o citare un’epoca in base allo stile preminente del periodo in cui l’oggetto è stato creato.

Si può, pertanto, descrivere un mobile con l’espressione “Luigi XVI” riferendosi sia allo stile con cui esso è stato creato ma anche come indicazione di un’epoca che, per gli addetti ai lavori o gli appassionati di antiquariato, identifica la fine del settecento. Per stile si intende un insieme di caratteristiche peculiari che caratterizzano esattamente la forma, le linee e la decorazione di un oggetto antico. Essi nascevano normalmente dal vezzo dei sovrani che per esaltare la loro persona e la loro figura politica indicavano il loro gusto agli artisti e artigiani affinché ogni oggetto o mobile creato per la corte corrispondesse ai loro criteri estetici.  

Gli stili comunemente si riferiscono fino all’ottocento, quando l’area germanica entra a far parte delle aree di genesi di stili nella creazione artistica, alle tre grandi nazioni: Italia, Francia e Inghilterra. In estrema e schematica sintesi essi sono:

XV e XVI secolo: STILE RINASCIMENTALE in Europa.

XVII secolo: STILE BAROCCO in Italia; STILE LUIGI XIII E LUIGI XIV in Francia; STILE GIACOBIANO, STILE COMMONWEALTH E STILE RESTAURAZIONE in Inghilterra.

 XVIII secolo: STILE ROCCOCO’ E NEOCLASSICO in Italia; STILE LUIGI XV E LUIGI XVI in Francia; STILE GEORGIANO in Inghilterra.

XIX secolo: STILE IMPERO, STILE UMBERTINO, STILE REVIVAL, STILE ECCLETTICO in Italia; STILE IMPERO, STILE RESTAURAZIONE, STILE CARLO X, STILE LUIGI FILIPPO, STILE NAPOLEONE III in Francia; STILE REGENCY, STILE ECCLETICO in Inghilterra, STILE BIEDERMEIER in Germania e Austria.

XX secolo: STILE LIBERTY, STILE DECO in Italia; STILE ART NOUVEAUX, STILE ART DECO’ in Francia; STILE EDOARDIANO, STILE ART DECO’ in Inghilterra, STILE JUDGENSTIL, STILE BAUHAUS in Germania e Austria.

Lo scambio commerciale di antiquariato

Definiti questi criteri primari di identificazione della natura e delle epoche si può approdare alla compravendita di antiquariato, ossia allo scambio commerciale di antiquariato.

Il commercio di antichità è connaturato al fascino del passato ergo all’animo umano più sensibile a questo ancestrale richiamo. I primi scambi di oggetti di antiquariato, anzi le prime forme organizzate di commercio organizzato di antiquariato, compaiono nell’antica Roma ove si svolgevano dei mercati specializzati ove si trattavano oggetti antichi.

Durante tutto il medioevo molti erano gli scambi di oggetti antichi soprattutto di reliquie di santi o di antichità provenienti dal Medioriente grazie alla fitta rete commerciale navale delle repubbliche marinare e delle espropriazioni forzate commesse dai crociati. Nel rinascimento, invece, furono soprattutto le piccole, ma potenti e ricche, Signorie ha espandere notevolmente l’interesse commerciale per l’antiquariato.

I signori rinascimentali costituirono delle stanze private dove accumulavano oggetti antichi soprattutto riferiti l’età classica per esaltare la loro figura di persone, non solo potenti, ma pure colte. Dal seicento ai giorni nostri prima grazie alla potenza delle grandi case regnanti poi al sopraggiunto benessere generalizzato la ricerca di oggetti antichi, di statue d’epoca e dipinti hanno creato piccole o immense collezioni tante delle quali, grazie allo spirito filantropico, hanno in seguito formato le raccolte dei musei.

Oggi la compravendita di antiquariato si sta espandendo notevolmente sia nei volumi di merce che nei volumi finanziari, soprattutto grazie all’affacciarsi di grandi nazioni come Cina, India, Russia e Paesi arabi che grazie al progresso economico sono entrate prepotentemente nel circuito mondiale del mercato di antiquariato.